Le concorrenti
VINCITRICE DI “MISS CHEF 2013” è LUISA CUOZZO di Giugliano (Napoli), 25 anni, la più giovane chef in gara.
LE 5 MISS CHEF in gara nel 2013:
CRISTINA BASSO – Pianura (Na-Campania)
LUISA CUOZZO – Giugliano (Na-Campania)
FILOMENA LUFRANO – San Costantino Albanese (Pz-Basilicata)
VALENTINA NASTRO – Roma (Lazio)
ANNAMARIA SPAGNOLO – Brindisi (Puglia)
Una presentazione delle Chef:
CRISTINA BASSO – Pianura (Na-Campania)
Napoletana di nascita fiera, 54 anni, vive a Pianura (Na). Ci ha detto: “Ancora sento l’emozione che dava il profumo del pane appena sfornato, l’odore acre del crescito (lievito madre). Queste sono sensazioni che fanno parte della mia vita!”. Infatti, Cristina discende da due generazioni di panificatori. Si è sposata giovane ed oggi ha tre figli. Ha dedicato la sua vita alla sperimentazione, sia nel campo della panificazione che nella pasticceria arricchendo sempre piu’ il suo bagaglio di esperienze.
Afferma ancora Cristina: “Ti rendi conto che non basta ciò che sperimenti ogni giorno; devi dare sempre di più; da qualche anno mi sono totalmente concentrata sulla lavorazione del senza glutine perchè realizzare ricette sempre nuove e saporite serve a far sorridere tante persone che hanno la problematica di non poter degustare pietanze a base di glutine. Sto cercando in tutti modi di diffondere le mie conoscenze in questo campo perchè tutto ciò è importante per chi deve avere la libertà di potersi cucinare, anche in casa, il pane e la pizza, due cibi tanto amati da noi che apparteniamo alle genti mediterranee, ma tremendamente desiderati dai celiaci che normalmente con possono mangiare”. Cristina ha ottenuto grandi soddisfazioni anche con la pasticceria dove sta realizzando dolci che non hanno nulla da invidiare ai prodotti glutinosi. La nostra pasticcera-chef organizza corsi “mani in pasta” presso strutture private, soprattutto in molte farmacie di Napoli. Ultimamente ha partecipato intensamente al progetto PON, intitolato “Cucina senza Glutine” organizzato presso alcuni istituti alberghieri di Napoli.
LUISA CUOZZO – Giugliano (Na-Campania)
E’ la più giovane chef in gara 2013: ha 25 anni ma già una grande esperienza in cucina! Luisa Cuozzo è nata e vive a Giugliano, un paese della conurbazione di Napoli. Dopo aver conseguito il diploma di maturità scientifica e dopo aver lavorato per qualche anno in un call center, decide di dedicarsi professionalmente ai fornelli. Segue soprattutto corsi di specializzazione in cake design. Nel 2011 arriva la consacrazione per diventare davvero chef in carriera perché Luisa si classifica seconda nel noto talent show televisivo “MASTERCHEF” in onda su Sky e prodotto da Magnolia. Giunge al secondo posto del programma tv venendo giudicata da MISTER CHEF stellati come Carlo Cracco, Davide Scabin, Moreno Cedroni e Gualtiero Marchesi. La televisione le porta fotuna perché dal 2012 Luisa inizia una serie di collaborazioni con media locali campani e nazionali curando dinamiche rubriche enogastronomiche: collabora con Radio Ibiza, Radio Quinta Rete; scrive sulla rivista TORTE dove cura una rubrica che si chiama “I dolci di Luisa”. Sino ad oggi ha lavorato come chef in noti ristoranti campani: “Pallino Sas” di Napoli e Veritas sempre di Napoli dove ha svolto il suo primo stage. Su di lei, Luisa afferma: “Amo tantissimo curare l’estetica di tutto ciò che faccio. Sono molto creativa, dipingo e realizzo sculture con materiali di riciclo. Nel tempo libero amo cantare, giocare a scacchi e leggere tanto”.
FILOMENA LUFRANO – San Costantino Albanese (Pz-Basilicata)
E’ una ragazza chef verace e genuina come i piatti che sa cucinare. Filomena ha 36 anni e proviene da Terranova del Pollino, ameno borgo della Basilicata, situato al confine con la Calabria. Da 7 anni è “lo chef” della Cucina del Ristorante “Rifugio Acquafredda”, risto-agriturismo, accogliente e delizioso, posto in alta montagna o meglio in alto Pollino e, precisamente, situato a San Costantino Albanese, in provincia di Potenza laddove trionfano ancora la natura incontaminata ed i sapori ed i saperi sani ed antichi. Filomena dirige il rifugio con Enzo che ha sposato nel 2002. Dopo essersi diplomata in ragioneria, lavora, prima, in una mensa scolastica e, in seguito in un caseificio. La gavetta vera inizia al “Rifugio Acquafredda” dove ha iniziato come aiuto del cugino del marito per poi arrivare a superarlo nei ruoli, divenendo lei, in poco temo, capo brigata. In cucina, Filomena lavora duramente e, ci ha detto che, spesso, ha poco tempo da dedicare a lei stessa. Nel suo breve tempo libero gioca ed accudisce i nipotini, figli della sorella, non avendo lei ancora figli. Ha sottolineato: “Amo cucinare anche per la mia famiglia, molto numerosa oltre che per mio marito. Mi piace, soprattutto, realizzare buoni dolci per i miei nipoti. Amo fare le crostate con le marmellate fatte in casa. Mi riesce benissimo la crostata alla marmellata di arancia”. Filomena ama cucinare di tutto prediligendo le paste fatte in casa ed in particolare i fusilli trafilati con lo storico ferretto della nonna. Un suo piatto forte è la ciambotta peperonata, piatto molto apprezzato, tipico della tradizione culinaria del Pollino. Filomena ci ha confidato di essere una buongustaia sia quando cucina ma, soprattutto, quando mangia. Ama cucinare quasi sempre con il suo cappello da chef rosso che vediamo in foto. Ci ha confidato che lo indosserà anche durante la gara di MISS CHEF 2013 come portafortuna.
VALENTINA NASTRO – Roma (Lazio)
E’ una Miss Chef originale e poliedrica, molto dinamica. Valentina, 38 anni, ha il papà campano e la mamma pugliese e vive a Roma da tanti anni. Si è laureata a pieni voti in Lettere e Filosofia, con indirizzo Cinema, al Dams di Bologna e dopo ha anche conseguito un Master di lata formazione in organizzazione di eventi. In passato ha promosso e organizzato importanti festival e kermesse di cinema e musica. Avendo una forte passione per la cucina e per la cultura enogastronomica in genere, nel febbraio del 2013, ha conseguito il titolo di chef 1° livello presso l’Italian Chef Academy di Roma. Fino a maggio 2013, ha lavorato nel Ristorante “Museo Canova Tadolini” di via del Babbuino- Roma. In lei spiccano forte motivazione, umiltà e desiderio di imparare. Ci ha detto: “La cucina è stata sempre una mia grande passione e, ad un certo punto, ho deciso fermamente di farla diventare una professione; ho messo da parte tutto il resto e mi sono buttata, consapevole della fatica. Tutto ha preso forma dopo che ho letto “Il talento del cuoco” di Martin Suter, un romanzo bellissimo che, in qualche modo, e lo dico sottovoce, mi ha ispirata.Ora sto lavorando ad un mio progetto che dovrebbe partire a fine settembre per provare a fare la personal chef, quindi sto lavorando ai menù, al sito, alla comunicazione ma nel frattempo sono onorata di partecipare a MISS CHEF, progetto ben pensato che farà a lungo parlare di sé”.
ANNAMARIA SPAGNOLO – Brindisi (Puglia)
Annamaria, 48 anni, ha imparato a essere chef guardando in cucina, sin da piccola, il padre, cuoco al lavoro. Dopo aver svolto altre attività in campo commerciale, da 18 anni, è chef titolare del suo risto-pub SARASAMU che ha sede a Brindisi, in Puglia dove Annamaria è nata e vive. I brindisini dicono che SARASAMU è anche la migliore “panzotteria” della provincia ed oltre, luogo ristorativo dove Annamaria prepara i tipici e prelibati panzerotti salati pugliesi doc. Sara, 16 anni e Samuele, 10 anni, sono i suoi due amatissimi figli i cui due nomi hanno ispirato la denominazione SARASAMU. Di loro Annamaria dice: “Sono la mia luce, il mio amore grande di vita. Tutto! Sono due ragazzi sani e belli, fuori e dentro. Li ho cresciuti con grande fatica, soprattutto, lavorando al ristorante e da donna separata. Entrambi mi aiutano nell’attività. Sara ama danzare. Samuele già dice che, da grande, vorrà fare lo chef con me e dopo di me”. La nostra MISS CHEF pugliese ha anche alle spalle una lunga gavetta nel campo delle fiere enogastronomiche in tutta Italia che continua a svolgere con fatica ed impegno. Nel suo poco tempo libero ama dipingere e fare lavori di decoupage nonché andare a ballare anche con i suoi due figli. Degli chef uomini dice che sono, in genere, più bravi delle MISS CHEF